CARTE DELL’ESILIO – Banco n. 61
Dietro il banco: Per Casandra Sabag – che dipinge – e Sei Iturriaga Sauco – che scrive -, parlare dei loro esili va oltre l’aneddoto del migrante, si tratta dell’incertezza, della sensazione che i piedi non abitino in nessun piano e comunque occupino gli spazi, se gli approprino: i piedi di coloro che vivono in esilio sono le loro ali, le loro radici dissotterrate, le loro mani con cui scalano le montagne, il loro linguaggio che impara nuove note sulla scala del discorso degli altri.
Sopra il banco: Il progetto Carte dell’esilio è una raccolta di stampe ispirate a una serie di 21 poesie in stile Haiku, risultato di un dialogo interno che le autrici hanno condiviso durante diversi periodi della sua vita all’estero – Dalla sua natale Città del Messico a Quito, da New York a Madrid, e da Torino a Città del Messico di nuovo -. Queste lettere sono una sorta di oracolo per mostrarci un destino che ci accomuna nella migrazione, lo sradicamento o l’esilio quotidiano.
Oltre il banco: http://casandrasabag.blogspot.com, http://seiiturriagasauco.blogspot.com ,
Instagram: @casandra_sabag_hillen @sei_iturriaga