Non siamo poeti, ma abbiamo viaggiato nella poesia
Lanterne, candele, luci, lucine e… sì, lassù c’erano anche le stelle! Che bella serata abbiamo trascorso nel cuore della piazza che tanto amiamo. Giù a finire di montare il banco, prima del tramonto, è stata una bella esperienza: ci ha permesso di capire meglio quanto sia importante, faticoso e difficile il lavoro dei montatori, che ogni sera fanno vivere il mercato del giorno seguente. Poi, quando tutto è stato pronto, è cominciata una vera magia: circondati da poeti e artisti veri, per noi di Viaggi Solidali e Migrantour si è trattato in realtà di compiere un vero e proprio viaggio… abbiamo letto poesie di autori arabi, romeni e peruviani, abbiamo mescolate lingue e versi mettendoci tutta la nostra passione e il nostro amore per Porta Palazzo. Forse ci mancava un po’ di vena artistica, ma sicuramente non l’entusiasmo! Siamo arrivati a Torino da diversi paesi, crediamo nel dialogo interculturale e vogliamo un quartiere aperto, inclusivo e plurale. Abbiamo respirato questa atmosfera al Mercato dei Poeti, e non vediamo l’ora di ricominciare il viaggio in una piazza dove nessuno è straniero!