Una scrittura condivisa per narrare il mercato

Sommario di una restituzione

Prima di iniziare insieme il viaggio l’avevamo detto. Il dopo sarà importante quanto il prima. Stiamo leggendo molti commenti e impressioni sulla serata del 12 maggio. La timeline dei social scorre però via frenetica e alcune parole, bellissime, che restituiscono l’ebbrezza della serata, scorrono via veloci e spariscono. Se un giorno volessimo recuperare chi disse, cosa e come, difficilmente riusciremmo a trovarlo.

È per questo motivo che ci sembra importante armare le nostre penne poetiche per l’elaborazione di una restituzione dell’incontro. Quasi un progetto nel progetto, guardando un po’ al modello con cui FotografiaKm0 sta operando sotto la Tettoia dell’orologio. La proposta è semplice e vale sia per i poeti che per chi fu solo spettatore.

Abbiamo aperto una sezione sul sito che si chiama STORIE. Ci piacerebbe che raccogliesse testi che narrino, con lo stile che vi appartiene, che cosa è stato per voi il Mercato dei Poeti. Fatelo come una confessione emotiva, ma anche pensieri di natura riflessiva, che permettano di aprire a uno scambio intellettuale, vanno bene.

Se mandate il vostro testo e una bella foto (in formato orizzontale) della serata alla mail portapalazzo@mercatodeipoeti.it, noi saremmo assai lieti di impaginare online i vostri contributi per una restituzione poetica collettiva.

Fotografia di testa: Stefano di Marco